Notturno, casa.

Là dove sarò in pace con me stesso
non potrò assaporare vini di nessun colore
né vedere gabbiani che sfidano le nubi
e le leggi di gravità.

Là dove le fragole sanno di sangue
e il sangue cola dalle lenzuola del peccato
cadono aeroplani di fiori e odori di muschio
stretti in abbracci di morte con un bimbo.

Quando i quotidiani parleranno d’amore
e i parlamenti saranno romantiche navi
l’umanità sarà sangue e fango,
fango sotto le scarpe del demonio.

Oh demonio di pietra, demonio di ombra,
Oh demonio mio d’amore in cancrena!

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    ukulelehero
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    ukulelehero
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    30/11/2010 23:14:45
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