Un due tre e via
ti piacerebbe eh
che questa già sia
la fine per te
dell’assenza
o comunque una via
per la partenza
Un due e tre e via
oppure la porta
che dovresti varcare
al momento giusto
finché non è morta
la voglia di fare
per il tuo gusto
Un due e tre e via
o la mappa che porta
fuor dalla trappola
al di là della carta
in giri di trottola
per correre in quarta
come fossi risorta.
Un due e tre e via
dalla nota calante
dalle pause mancate
dalla marea montante
dalle parole sprecate
da questa litania
ormai asfissiante.
Un due e tre e via
dal buio della stanza
priva d’ogni balcone
dove già la speranza
pere chiusa in prigione
e tu decisa ad andare
più pronta ad osare.
Un due e tre e via
e sarebbe finita
finita davvero
questa lunga partita
rimasta allo zero
per un quatto quatto
rifluire da gatto.
Un due e tre e via
così dunque sia
e non dire più niente
sulla piatta gestione
dell’esistente
sulla contraddizione
permanente.
Un due e tre …
quattro cinque sei
sette otto …