Quando per la tua fatica
vuoi che ognuno ti benedica
la reazione più normale
è tacciarti di banale
Se tu pensi di restare
solo in pace in riva al mare
c’è il solito passante
che non ti molla un istante
E se prendi una sigaretta
per fumarla in tutta fretta
eccoti addosso i salutisti
petulanti e terroristi
Quando poi devi fermarti
per nuove regole da darti
si fanno tutti più efficienti
anche certi deficienti
Quando dici mi ci metto
per riprenderli di petto
di sicuro ti succede
che nessuno più ti vede
E se nella notte scura
dici che non hai paura
t’agguantano di sotto
fino a farti cacar sotto
Se ti prende l’allegria
per una tua diavoleria
chi ti sente non ha parole
ché per lui non c’è più sole
E se poi per la tristezza
avverti solo la pesantezza
sono allegri tutti quanti
marinai poeti e santi
Tu le dici sei più bella
della luna e di ogni stella
e senza meno la Maria
afferra tosto la bugia
Su scommetti sarò primo
hai promesso al tuo bambino
ed ancora lui t’aspetta
pure se ti ha dato retta
Senza soldi nullatenente
dalle tasse sei esente
e già rischi la prigione
per bancarotta ed evasione
Per un sogno da te fatto
hai giocato un terno al lotto
il terno è proprio uscito
ma il biglietto l’hai smarrito
E correvi come un matto
di quel treno sì più ratto
ma arrivato alla stazione
manco l’ombra di un vagone
Esce il sole lasci l’ombrello
per il tempo messo al bello
ma ti sei appena avviato
che il sole si è oscurato
hai deciso di finire
questa storia da non dire
ma il filo non si è rotto
e prosegue ininterrotto
Perciò stando all’occasione
di una nuova riflessione
le parole stai cercando
ma non sai dove e quando
Un goccetto di buon vino
qui cadrebbe sì a puntino
ma non l’hai che sorseggiato
e già ti credono alcolizzato
Che sfortuna che scarogna
così già ti vien la rogna
ma è un disastro la tua vita
per grattarti non c’hai le dita
Chiedi aiuto ai cari amici
dei lontani tempi felici
ma ormai son tutti quanti
smemorati o lestofanti
Ed ancora proprio adesso
ti vuoi chiudere nel cesso
ma invano l’hai pensato
pure il cesso è occupato…