oltre lo
sconforto la
malia della
disperazione
restiamo noi
la luce della
nostra ombra
non per i sorrisi
ne per i corpi
decisi solo per
sopravvivere
come il flusso
di un'onda a
volte rimaniamo
talmente a
fondo che non
troviamo altre
parole che
una preghiera
altre salviamo
demoni dall'abisso
e ci sentiamo
dio in terra
quel che rimane
di noi è la
solitudine d'amore
il sogno bieco ed
indeciso che ci
veste quel
che rimane non
è il vestito
buono della
domenica
ne la resa dinnanzi
al nemico è
solo il libero
arbitrio per
scardinar il
destino ed il suo
sorriso per
allontanare
l'inferno ed i giorni
grigi e cercar di
diventar mezzo
per conquistare
il paradiso
quel che rimane
di noi è una vita
che non scende a
compromesso
una bestemmia
che agli occhi
di Dio è soltanto
una carezza quel
che rimane di noi
siamo noi stessi
giorno per giorno
sempre più
perfetti e non
saranno le
preghiere ne l'odio
a renderci diversi
saremo sempre
gli stessi finchè
non decideremo
il nostro perdono