Ecco i nivei gigli sbocciare,
candidi,
torreggianti …
e ugualmente fragili sotto i dorati sprazzi di sole …
Che male fanno …
Hanno la tua fragranza …
Il tuo nome …
E Riflettono quella luce che ti apparteneva,
che mi rapiva …
immutabile bellezza dei fiori di maggio ...
pensieri, poi desideri
e or sogni …
ma che importa …
nessuno mai, saprà di quest’ombra che trema e muore, sotto il tuo candore …
che importa …
a nulla, dolce fiore di maggio …
a nulla …
i miei …
sono solo versi che muoiono
come foglie
dagli alberi …