ero nella notte più fonda
abbandonata alle tenebre
anche il Sole irradiava la mia anima
un giorno il desiderio di vedere il Cielo
si fece tanto insistente
che la mia anima come farfalla impazzita
volò in alto sempre più su
sempre più su
il Sole mi bruciò
e caddi a terra
gli uomini
mi calpestarono
nel fango mi mescolarono
ma un giorno un biondo bambino
dagli occhi celesti mi scorse
mi raccolse, mi lavò
e soffiò soffiò soffiò
mi rianimò e cominciai a volare
nei suoi capelli d'oro ramati
