Fantasmi
Affondo
nell'abisso delle mie paure
che mi guardano minacciose
caricate con la polvere da sparo
pronte a colpirmi
nel sacrario della mia anima
io le guardo in faccia
non scappo ma le affronto
a viso scoperto
intimo loro : che volete da me?
Non mi appartenete
siete entrati come ladri
approfittando della mia buona fede
rivestiti di abiti di finta bontà
e di sorrisi stereotipati
Andatevene via da mè !!!
e come colpiti da saette di fulmini
si dissolvono le paure
come fantasmi cacciati
dalla Luce di un Sole che abbaglia