Prima il tempo non bastava mai
Lo si rincorreva da mattino a sera
Da sera a mattino
Sfuggiva come un fanciullo capriccioso che amava farsi rincorrere e non fermarsi mai
Girando la Grande Ruota della Vita
Come una giostra sempre in movimento
Sempre più vorticosa
Fra mille cose da fare
Fra mille impegni inderogabili ed improrogabili
Sotto un Cielo saturo di veleni
Sopra una Terra asfissiata
Dai tubi di scappamento
Dai fumi delle fabbriche
E degli altoforni
Ora il tempo si è fermato
Senza un lamento
Ci sta a guardare
Respira a fatica
Vacilla
Gli manca l'ossigeno
La Vita sembra fuggire via
Troppo ha corso
Il fiato ora è corto .
Ora tutti si accorgono di lui .
Tutti accorrono a lui
Per ridargli il suo respiro
Che diventa prezioso per tutti
Un grido unanime a lui rivolgono
Ti abbiamo inseguito
Ma non ti abbiamo seguito
Ti abbiamo legato ai nostri averi
Ai nostri piaceri
Tu eri libero e non ci davi pace
Ora stai morendo
E solo ora capiamo quanto vali
Ma quel filo di respiro che ancora hai
Ci fa sperare che non morirai
E che ci darai ancora quella Meravigliosa Vita
Che solo ora apprezziamo