ombre

come lenzuola
su d'un
sudario d'è
infranto un
sogno nel
degrado del
volto
occhi chiusi
barba incolta
parole
zittite dal
moto d'una
rivolta ed
attimi che
diventano
eterno
di quel tempo
che non
conobbe mai
un lamento
il giglio s'è
spento per
illuminar
l'immenso
tender
all'infinito il
sublime e
perdonar il
dolo se
solo potessi
accarezzarlo
mi sentirei
meno solo?

  • Utente:
    AnanimA
  • Autore:
    AnanimA
  • Data:
    01/07/2008 17:06:25
  • Voto:
    -
  • Commenti Commenti:
    0
  • Preferiti Preferiti:
    0
  • Visite Visite:
    587
  • Commenti

Vuoi lasciare un commento? Registrati oppure accedi se sei già membro