IL PASTORELLO E LA DAMA
S’ode nella buia...fredda notte
tempestosa,
un fruscio di foglie morte
e la voce sorda
d'un pastorello
persosi nella Fiandra.
Bramava e di canto in canto
chiamava ad una ad una
le pecorelle ma senza incanto.
Silenzio...nessun belato.
Affranto dal dolor
neppur vedea una casetta a lato.
La luce tenue e misteriosa
riprese...e giù sconforto…
toccò l'uscio ...e apparve Rosa
""oh! taciuto baluardo aspetto
dietro un cuor
fiammeggiante in caldo petto.
Lei l'acccoglie e presto s'alza
il bel volto rapì
alla candida speranza.
Il pastorello, all'avverso destino
che avea imbattuto
alla manna amica fece un inchino.
La dama sospirò gemente e amica
""qual buon vento vi porta a me""?
“Il destino! in men che non si dica!”
“Oh dolce mia Madonna, persi la via.”
Le pecorelle dal manto nero
son ritornate bianche sol per magia!
CRISTY2008