ENTROPIA
Ho un ""mostro"" in me che si nutre di orrori.
Assassino di buoni propositi, cacciatore nel mio animo dei miei sogni alati.
Cerca nel deserto del tuo spirito tetri castelli con porte blindate, da dentro provengono urla agghiaccianti lì si nasconde il ""mostro"", non aprire quelle porte osservalo dalle sbarre mentre si dimena e ti insulta, non ascoltarlo ma cerca di conoscerlo, è la parte più vera dell'animo tuo.
I suoi occhi sono il tuo passato, il suo ghigno le tue paure, sii forte e non arrenderti a lui. Le perversioni sono il suo cibo, vive in loro e si nutre delle loro ombre.
Vola nel cielo di quello che vorresti essere, perché desiderare fortemente è già riuscire.
Tutti possono cambiare anche tu, tutti tranne questo ""mostro"" orripilante che ti chiede di aprire quella porta che lo separa dall'animo tuo.
Esci, sorridi, guarda le stelle, lavati i denti, fai qualcosa per te stesso, pensa ed agisci, l'incubo è la realtà che non riesci ad accettare.
Suona uno strumento che possa ammaliare anche lui, scrivi la canzone della tua vita, nel silenzio qualcuno vede, è là dove c'è vita, nel cuore, in un posto dove tira sempre il vento......