Il vento in piazza maggiore
proviene da sinistra
e scuote i rossi drappi,
coppie che ballano
a ritmi senza musica
nel silenzio del loro bacio,
sorrisi di gioia di turisti
sorrisi stanchi di stranieri
smorfie di noia di coloro,
le prove del cinema all'aperto
lo schermo non è a fuoco
così come i miei pensieri,
San Petronio è altra
da sembrar bidimensionale
e si staglia nel cielo,
sobrio e profondo
immoto ed immutabile - apparentemente -
come i nonni partigiani,
elegantemente vestiti
con sandali e calzini
nel fresco della sera.
Sogno terre lontane
campagne di Francia
suoni di fisarmonica,
i grilli le lucciole le falene
l'amaca e le sedie impagliate
il vino forte negli occhi dei nonni,
i bambini che corrono
ragazze che sorridono
maliziose e colorate,
rifuggo la noia
con questa canzone
d'immagini antiche,
accendo il cuore
nel desiderio
e nella passione,
tra le fredde luci notturne
di una Bologna
che non vuole morire.