Pongo quasi un fantomatico
geniale schizzetto.
Nella mente l’alleno…
lo deformo
ne faccio ipertesto.
Le mie prose ,
i miei versi sono sketch
e su carta ora vesto
I vernacoli sforno
li smilzo li riduco
in sonetti… e spezzetto.
Rapsodie musicali…cadenti
I ricordi …
sol così son ridenti-
come un gioco diventa
il mio scritto
fra le rime baciate sovente
riconduco la storia
in prescritto
taglio incollo figure lontane
sminuzzate
rese quasi paesane.
Rapsodie di ricordi ora sbordo
Ninne nanne
Scordate da un tordo.
Lascio sempre aperture silenti
I versetti son storielle salienti.
Vi saluto…
dopo questa sketchiata…
Verrà fuori…
una mia serenata.
Cristy 2008-08-21