Il mio cuore è stanco
ma ancora corre
verso indefinite indefinibili mete
per cercare se stesso
dopo lunghe e logorroiche dispersioni d'energie
spese a sperare e credere
che tutto possa finire
così com'è cominciato
lasciando intonse
pagine di diario scritte col sangue
di amari sorrisi forzati a splendere
per ricevere la grazia
in un processo iniquo
dove la legge è analfabeta e cinica.