Da un oblò,
chiuso nella mia stanza,
vedo il sole uscire dai monti.
La sua luce m'abbaglia.
Continuo ad osservarlo
con l'anima aperta alla speranza,
ed i miei occhi rimbalzano sul suo splendore
e vanno su te che sei così tanto lontana
al di là della mia immaginazione.
Ti vedo riflessa nel sole in controluce
e tu puoi guardare me.
Tu ed io alle due estremità d'una scia luminosa
che ci avvicina passo dopo passo
unendoci sempre più.
Ci veniamo incontro percorrendo raggi di luce.
Ora tutti sono morti,
sono più vecchi
ma noi due siamo ancora insieme nell'aria
come bambini
attraversando il sole.
Ho cercato a lungo qualcosa che non c'è,
bastava semplicemente che guardassi il sole.