Se fossi la tua donna
mi lascerei amare,
senza parole.
Ascolterei l'armonia dei tuoi gesti,
aspetterei i tuoi occhi,
pittori
a figurarmi tua polena,
nei tuoi viaggi.
Se fossi la tua donna
aspetterei in silenzio il tuo ritorno,
per assaggiare il miele
dalla tua pelle arsa
e ti lascerei posare le mani
le tue mani sui miei fianchi
e la testa
stanca, sul mio seno.
Se fossi la tua donna
mi vestirei di foglie e di lucciole
d'estate
per rinascere crisalide mattina
ed incantare il tuo sguardo,
il tuo sguardo seduttore
e non lasciarlo
mai
posare altrove.
Se io, se fossi io la tua donna,
i tuoi occhi
ciechi ed ubriachi
senza luce
non mi avrebbero trovata
altrove
ma solo dove sono.
Hai capito tu, chi sono?
