Senza respiro
pieno d’affanni
di una vita vissuta
tra lavori pesanti
e bicchieri d’inganno
tra i tuoi bambini
oggi cresciuti
diventati
madri e padri
dei nipoti tuoi
Senza respiro
attaccato ad un tubo
per ore ogni giorno
stanco delle sofferenze
dalla vita inflitte
e quelle gioie
attimi microscopici
che non possono
alleviare
il peso del vivere
Senza respiro
e nulla da fare
a passare i tuoi giorni
a letto a star male
la barba il mattino
e poi la tv
a pranzo e a cena
e di nuovo a letto
senza dormire
le notti insonni
Senza respiro
in camera all’ospedale
per quanto tempo
hai dovuto guardare
i tuoi ragazzi
e vederli star male
per un padre ferito
d’inguaribile male
stanco e sofferente
a tirare la vita
Senza respiro
attaccato a pastiglie
sfinito nell’animo
pronto ad andartene
ma non volevi
senza polmone
che funzionasse bene
senza paura di vivere ancora
andavi avanti
mio eroe
Senza respiro
dicevi un giorno
di voler acquistare
un auto più grande
per poterci portare
tutti insieme
in riva al mare
ed io son cresciuto
adesso tocca a me
portare li qualc’uno
Senza respiro
con tanto affanno
lentamente
nel tuo classico silenzio
senza dar mai fastidio
senza farti mai sentire
una notte di ottobre
decidesti di andare
le pillole nel cassetto
ed il freddo nel letto
Senza respiro
stavolta per sempre
sei andato via
senza salutare
come fa chiunque
ognuno che parte
per l’ultimo viaggio
quello per cui
non serve
coraggio
Senza respiro
così ci hai lasciato
la gente è venuta
ti ha salutato
e venuto mio padre
e l’ho visto piangere
pentito
per non averti
guardato
negli ultimi anni
Senza respiro
attaccato all’ossigeno
attaccato alla vita
pronto a difendere
gli affetti a te cari
uomo d’onore
nonostante i suoi
mali
così ti ricordo
mio caro nonno.