Una sera come tante
dopo un giorno come tanti
parole come tante
parole che fuoriescono
parole che colpiscono
urla di rabbia
pianto di nervi
strilla di paura
chiusa dentro il bagno
con il rasoio in mano
urla di paura
la porta bloccata
un calcio pesante
è stata sfondata
il sangue che scorre
urla di dolore
urla di paura
rabbia
irrefrenabile voglia di distruggere
rabbia
irrefrenabile voglia di distruggerti
il sangue che sporca le mie mani
le mie mani che rompono
la mia testa che rompe
l’emozioni sballate
il male dentro
niente calma
niente pace
solo urla
solo sangue
solo violenza
solo
vorrei urlare
ancora adesso
vorrei urlare contro tutto
contro tutti
era solo una sera di primavera
una sera come tante
era
perché di solito
non si va in ospedale
era
perché di solito
non si finisce ricoverati
era
una sera come tante
come quelle del passato
del tempo che fu
il sangue
le urla
le vene
le parole che non escono
era solo ieri
nuovamente
ero per conto mio
senza dar fastidio a nessuno
ero .