Hai una voce
profonda, allegra.
Come mi piace.
Narciso,
angelo biondo
scolpito nella cera
che vieni a sussurrarmi
parole da galera.
Ora so giocare
mi lascio consolare
e tu dici cose
dici,
dici...
E io
che ho imparato
ad ascoltare
a non parlare.
Ma tu non domandare,
non oltrepassare,
fammi solo addormentare.
Leggerezza, bentornata.
Quanto mi sei mancata!