A te che vivi negli angoli nascosti del mio essere
che sparisci alla presenza altrui
che riappari nella solitudine frequente
A te che il tuo posto in me è tuo di diritto
che hai inciso le tue orme nella mia carne
che hai fatto di me una parte di te
A te che con la tua assenza di vita resta una parvenza
che nel tempo lontano nei ricordi rivivi
ogni secondo rubato a vita vera o presunta tale
A te che con i tuoi giovani anni m’hai dato i miei più belli
che nel giorno di sole mi hai concesso il volare
e nel freddo d’un inverno m’hai strappato le ali
A te che mi hai dato tutto e preso in cambio uguale
che nel bene e nel male m’hai tenuto la mano
che nel bene e nel male t’ho tenuto la mano
A te che vivi lontano da me distanze di tempo e spazio
che non si colmano e si colmeranno mai e poi mai
che nell’assenza mi doni la pesante presenza
A te che eri in me
A te che sei in me
A te semplicemente a te
Ogni pensiero del mio io più vero
Semplicemente a te