Eri un piccolo fiore
che trema
e non volevi dirci, tuttavia,
che stavi così male.
Ma quando un po'
di vita ti baciava,
eri un raggio di sole...
A sera...
Una stella che si spegne
sul tremolio del mare.
""Te la ricordi, mamma,
la poesia?
Quella che parla
di quattro stelline?""
Tu mi rispondevi:
""Sì, me la ricordo.""
E un po' la recitavi:
""Quattro stelline,
ho visto passare,
quattro stelline,
sull'orlo del mare...""
Poi, ti fermavi;
il tuo sguardo si perdeva,
forse cercando,
nell'immaginario,
i contorni di una vastità marina.
Mamma, ora so che eri
proprio tu, la quarta stellina.
Perdonami, mamma
se ravvisavo in Te,
più l'angelo del cielo
che un angelo, anche, terreno
con tante paure.
Nel cielo dei miei sogni,
ove anche tu ci sei,
perdonami,
proteggimi.