Penso agli anni della mia giovinezza
che mi sono lasciato alle spalle
e per nostalgia
mi viene una gran voglia di piangere
e un terribile timore d'invecchiare e di morire.
Mi sento dentro
terribilmente solo e smarrito
con una forte e struggente
paura nell'anima
come in un incubo
dal quale non posso svegliarmi o fuggire.
Qualcosa che non riesco a scacciare
mi opprime e tormenta
ma non so cosa sia
contro cosa combattere,
lentamente
mi succhia l'energia.
Il tempo che mi rimane davanti
oscuro e minaccioso
è una clessidra di morte
che m'avvicina sempre più alla fine
inesorabilmente.