Poesia
(LeClochard)
Dichiarando guerra all'ozio
(inverno, i compagni
appassiscono
durante il crepuscolo
degli ideali)
passammo il nostro ultimo
latente autunno
a deturparci l'anima;
l'insipida sensazione di vuoto
mobilita la rivoluzione
della nostra sofferenza.
Ancora l'eco delle lotte
ci porta a riscrivere gli oggetti
sporcati dalla fuliggine della noia.
I rasoi e le teiere ci forniscono
il soggetto, frammento ripetuto di vita,
pagandone l'immagine -le soluzioni
a problemi che non abbiamo
...
[Continua]
LeClochard
- 17/07/2009 19:32:34
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